Indiana Jones e il Regno del Teschio di Cristallo fu letteralmente distrutto da critica e fan a partire da un minuto dopo la fine della prima proiezione del film, eppure per un po’ di anni abbiamo rischiato che fosse effettivamente quello il nostro ultimo ricordo di un personaggio iconico come l’archeologo avventuriero ideato da Steven Spielberg.
Le cose, fortunatamente, non sono andate così: a più di un decennio di distanza e dopo aver comunque provato a prendere le difese di Indiana Jones e il Regno del Teschio di Cristallo, Harrison Ford ha spiegato la decisione di portare avanti il discorso per un altro film ancora, regalando a Indy una chiusura (speriamo) degna del suo nome.
“Sei anni fa pensai che forse avremmo dovuto concederci la possibilità di farne un altro. Volevo che parlasse dell’età perché pensavo che avrebbe completato nel modo giusto la storia che avevamo raccontato. Voglio dire, l’ultimo finiva un po’ come una morte apparente. Non c’era quel sentimento forte di chiusura o di conclusione in cui speravo” sono state le parole di Ford.
Non una vera critica alla qualità del film, ma comunque una presa di coscienza sul fatto che non fosse certo il finale ideale per Indy: andrà meglio stavolta? Speriamo davvero di sì! Anche Kathleen Kennedy, intanto, ha provato a spiegare il flop di Indiana Jones e il Regno del Teschio di Cristallo.
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