Final Fantasy VII non è stato né il primo né l’ultimo JRPG a mettere a disposizione dei giocatori una nave volante per spostarsi da un capo all’altro dell’open-world del gioco, ma come spesso accade anche nel settimo capitolo della saga dei cristalli il velivolo – nella fattispecie denominato Highwind come il cognome del suo capitano originario [Cid Highwind, ovviamente] – ha un’impronta tale sulla vicenda da diventare una sorta di membro del party.
Con la realizzazione della trilogia remake, l’Highwind finora ha fatto solo una comparsata in Final Fantasy VII Rebirth, ma i più sapranno [SPOILERRRRRrrr] che il suo momento di gloria è previsto per l’appunto nel terzo capitolo. Qualcuno, in verità, ha espresso perplessità riguardo all’effettiva usabilità del potente aeromobile: se nel titolo nativo PS1, infatti, l’esplorazione del mondo era basata su un mappa molto semplice – evoluzione di quelle bidimensionali dell’era NES/SNES – con la grafica moderna le cose potrebbero essere più complicate. Non è dopotutto un caso se titoli come FFX e FFXII abbiano dovuto reinterpretare l’aeromobile come una sorta di “teletrasporto” tra locazioni fisse e che solo in FFXV, nell’end-game, abbiamo potuto far decollare la Regalia.
FFVII Remake parte 3 – Niente Imbrogli: si Vola!
A fugare questi dubbi hanno pensato Yoshinori Kitase e Naoki Hamaguchi, rispettivamente producer e director di Final Fantasy VII Re-3 [il titolo definitivo non è ancora noto], nel corso di un panel intitolato The challenges of Creating a Timeless Game and Its Remake Project tenutosi nel corso della conferenza coreana per sviluppatori G-STAR 2024, riportata da 4Gamer.
“Non imbroglieremo con il sistema dell’aeronave [in FFVIIR3] – promette Hamaguchi – ma affronteremo la sfida a testa alta così che possiate volare liberamente su tutta la mappa del gioco.”
Era proprio quello che volevamo sentirgli dire.
Nell’attesa di vedere i risultati di questo sforzo vi rimandiamo alla nostra Recensione di Final Fantasy VII Rebirth.
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