La Cina ha espulso Jochen Sengpiehl, capo ufficio marketing di Volkswagen per il paese asiatico, dopo che l'uomo era stato accusato di aver fatto uso di droga.
Gli agenti della polizia di Pechino avevano arrestato Sengpiehl dopo il suo rientro in Cina dall'isola di Ko Samui, in Thailandia. Durante un controllo di routine era emerso infatti che il dirigente Volkswagen aveva consumato cocaina e marijuana durante il viaggio.
Le leggi cinesi sono particolarmente rigide riguardo al consumo di sostanze stupefacenti e prevedono l'arresto per chi fallisce i test antidroga, proprio come avvenuto a Sengpiehl.
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