Perché ci sono le canzoni in Joker: Folie à Deux? Scoprite perché il regista Todd Phillips ha scelto di realizzare, con Joker 2, un film totalmente diverso da quello originale uscito nel 2019.
L’idea di Joker: Folie à Deux nasce da un sogno di Joaquin Phoenix, ma è coerente con i temi affrontati nel primo Joker e soprattutto con l’idea di sequel di Todd Phillips: così come Una notte da leoni 2 è totalmente differente da Una notte da leoni e così come Una notte da leoni 3 è totalmente differente da Una notte da leoni 2, così Joker: Folie à Deux ha ribaltato in ogni modo possibile Joker, amalgamando diversi generi (il court-room drama, il prison movie, la romance) attraverso commistioni di musical.
Nel contesto della storia, però, gli elementi da musical di Joker: Folie à Deux non sono quelli di un musical vero e proprio: in questo genere, infatti, c’è sempre uno ‘stacco’ che introduce il momento musicale, che rimane coerente alla trama e anzi serve per sviluppare dei momenti della storia; in Joker 2, invece,il musical è pura astrazione, e accade quasi sempre nella mente di Arthur, per questi molti ‘stacchetti’ non vengono neppure coreografati e, in tre scene, mostrano perfino le tipiche scenografie da musical da Hollywood Classica. Questa scelta, che ha estraniato molti fan, contribuisce a frammentare il film così come è frammentata la mente del protagonista, diventando un’estensione delle sue fantasie, delle sue speranze e delle sue paure.
Per altri contenuti scoprite se Joaquin Phoenix può vincere l’Oscar per Joker 2 dopo averlo già vinto con il primo capitolo.
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