Il biopic sta acquisendo sempre maggiore rilevanza all’interno del panorama cinematografico contemporaneo: queste 3 opere recenti, con il loro tentativo di condensare le ragioni per cui alcuni grandi artisti sono entrati di diritto nel nostro immaginario collettivo, sono prova lampante del successo del genere cui appartengono.
Bohemian Rhapsody: Diretto da Bryan Singer (e completato da Dexter Fletcher), Bohemian Rhapsody ripercorre la storia dei Queen dagli anni ’70 agli anni ’80, concentrandosi in particolare sul carismatico frontman. Si tratta di un film dalla narrazione tradizionale, e va bene così: molto più delle ardite scelte tecniche, ad essere rilevanti sono i leggendari membri della band e le straordinarie opere da loro composte. Un’attenzione maniacale ai dettagli e un talento fuori dal comune permisero a Rami Malek di aggiudicarsi l’Oscar per la sua interpretazione di Freddie Mercury: un’immedesimazione totale e totalizzante, che raggiunge il suo culmine nella sequenza finale del film, dove assistiamo ad una ricostruzione fedele dell’indimenticabile performance dei Queen al Live Aid. E sì, questo è un altro pregio del film (qui trovate la nostra recensione di Bohemian Rhapsody): dopo averlo visto, non potrete fare a meno di andarvi a cercare l’esibizione originale del 1985. Il film è disponibile su Netflix.
Rocketman: Dall’infanzia difficile alla sua ascesa tra le leggende della musica, Rocketman riassume le tappe principali della carriera di Sir Elton John, utilizzando un approccio completamente diverso rispetto a quello visto in Bohemian Rhapsody (per quanto il regista Dexter Fletcher abbia lavorato ad entrambi i lungometraggi): il film non si limita a raccontare la biografia del noto musicista, riproponendo pedissequamente i momenti salienti della sua storia, ma sceglie uno stile più libero, dando vita a sequenze musicali estremamente originali e fantasiose. Tutto, ovviamente, nel rispetto dell’essenza dell’arte del musicista, che viene comunicata allo spettatore con notevole forza. Gran parte del merito va anche a Taron Egerton (a proposito, indovinate qual è la canzone di Elton John preferita dall’attore?), che offre al pubblico una performance energica e coinvolgente, comunicando tutta l’esuberanza e la sensibilità del protagonista della storia. Rocketman è disponibile su Netflix.
Maestro: Scritto, diretto e interpretato da Bradley Cooper, Maestro racconta la vita del celebre compositore e direttore d’orchestra Leonard Bernstein, concentrandosi non solo sulla sua carriera di musicista, ma anche sui suoi drammi personali e sul complesso legame con la moglie Felicia Montealegre (interpretata da Carey Mulligan). Il film, candidato a ben 7 premi Oscar, non è stato comunque esente da critiche: secondo alcuni, l’attenzione ai drammi personali dell’uomo avrebbe lasciato in secondo piano le opere dell’artista. Cooper dimostra però di possedere una “visione” ben definita della storia che vuole narrare e, servendosi di scelte artistiche non convenzionali e spesso estremamente sofisticate, ci restituisce il ritratto sfaccettato di una delle personalità più complesse ed estrose del XX secolo. Come i precedenti film, anche Maestro è disponibile su Netflix.
Su Inside Out 2 – Dvd è uno dei più venduti di oggi.
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