⁠Speak No Evil, che differenze ci sono tra il remake e l’originale?

Speak No Evil ha ricevuto un remake in tempi record: tra l’originale danese e la versione hollywoodiana con James McAvoy sono trascorsi appena due anni, e le previsioni in termini di successo sembrano dar ragione all’operazione. Noi, però, vogliamo scendere nel dettaglio: quali sono le principali differenze tra i due film?

In primis, ovviamente, c’è la nazionalità dei protagonisti: principalmente danesi e olandesi nell’originale, i personaggi che conosciamo nel remake hanno tutti origini americane o britanniche, con tutte le differenze culturali che ne conseguono. A tal proposito, è possibile riscontrare delle differenze sostanziali anche nei toni, più tesi e cupi nell’originali e più aperti a un certo tipo di umorismo nel film con McAvoy.

Ben e Louise, i due coniugi protagonisti del remake, vivono poi in matrimonio in profonda crisi, mentre la relazione tra Bjorn e Louise nell’originale sembra più stabile, per quanto caratterizzata comunque da momenti di tensione; il remake indugia poi con più attenzione sull’approfondimento dei personaggi di Paddy e Ciara (Patrick e Karin nell’originale), con quest’ultima che lascia anche intendere di esser stata una delle vittime di Paddy.

Il finale, poi, cambia parecchio le carte in tavola: nell’originale Abel viene ucciso, così come la coppia di protagonisti, mentre la figlia di questi ultimi viene brutalmente mutilata; il remake apre invece a una visione più ottimista, con Ant che aiuta Agnes e la sua famiglia a scappare: Ben e Louise, inoltre, non solo riescono a sopravvivere, ma anche ad uccidere Paddy e Ciara. Differenze e similitudini a parte, comunque, noi vi abbiamo consigliato un po’ di film da recuperare dopo Speak No Evil.

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