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Gaming

The Casting of Frank Stone è l’avventura di Supermassive Games

today18 Settembre 2024 12

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Un film horror direttamente sui vostri PC. Preparate i popcorn!

Il genere delle avventure grafiche non è affatto defunto, se cito spesso quanto queste ultime possano essere immersive con un casco VR sulla testa, un altro dei modi di presentare queste produzioni ai giocatori è la scelta delle produzioni di Supermassive Games che portano sul mercato le loro “adventure narrative horror” con uno stile che ormai li caratterizza in pieno. Certamente tutti li conosciamo per il successo e quella piccola perla di bellezza (al netto dei suoi difetti) di Until Dawn nel 2015, con trama, film, scelte del giocatore e quei momenti di rapidità, attraverso i quick-time-event che hanno portato lo spettatore da passivo ad attivo e nello stesso tempo super attento a quello che avviene su schermo.

Ciak, si gira…

Dopo un prologo che pone le fondamenta di alcuni elementi utili per comprendere l’ambiente in cui muoversi e alcuni tasselli di un puzzle utile a dare all’osservatore una finestra su un mondo che sta per vedere da vicino, regalando più domande che risposte, la storia vera e propria ha inizio.
La trama di questo gioco segue un gruppo di amici che si recano a Cedar Hills, una cittadina dell’Oregon segnata da un passato violento, per girare un film a basso budget.  Qui, scoprono i segreti legati al sanguinario omicida Frank Stone, il cui lascito di terrore ha lasciato cicatrici profonde nella comunità.

The Casting of Frank Stone: Recensione del gioco Supermassive Games
Meglio non mettersi a discutere con lui…

La sceneggiatura ha alti e bassi, ma il citazionismo tipico del teen-horror-drama è palese, questo comporta nel trovarsi nelle situazioni in cui è inevitabile dire “ma perché diavolo hanno fatto questo scelta”, ma è anche un po’ il bello di trovarsi in questo tipo di esperienza, caratterizzata da dialoghi utili ad approfondire la trama e scelte narrative che influenzano significativamente il corso della storia; più lento e riflessivo nella prima metà, anche per sottolineare il background dei personaggi, molto più dinamico nella seconda metà.

Questo approccio interattivo permette ai giocatori di sentirsi parte integrante della trama, con decisioni che possono cambiare il destino dei personaggi e l’esito finale del gioco. La durata del gioco viaggia tra le quattro e le otto ore, un po’ di più se volete esplorare altri modi di morire o di far vivere i protagonisti, anche per comprendere come le diramazioni della storia possano portare finali diversi.
La grafica è di altissima qualità, ma già era ottima nel caso di Until Dawn, dove l’estetica è davvero molto vicina al realismo cinematografico 1:1, ma non c’è solamente filmati, ma anche esplorazione in cui muovere il personaggio in terza persona e cercare oggetti in giro per gli scenari.

Quanto Dead by Daylight c’è?

The Casting of Frank Stone è strettamente legato a Dead by Daylight in diversi modi, creando un’esperienza che mira arricchire ed espandere l’universo di quest’ultimo. Innanzitutto, il gioco è ambientato nello stesso universo narrativo di Dead by Daylight, espandendo la lore e introducendo nuovi dettagli sulla storia e sui personaggi. Uno degli elementi più evidenti è la presenza dei Relliks, collezionabili che rappresentano i killer di Dead by Daylight in forma di bambole. Questi Relliks non solo sono sparsi in vari capitoli del gioco, ma offrono anche informazioni di background sui killer, come The Hillbilly, The Trapper, The Huntress e The Twins.
Il gameplay di The Casting of Frank Stone incorpora anche meccaniche familiari ai giocatori di Dead by Daylight, come i skill checks e i generatori. Ad esempio, in un capitolo del gioco, i personaggi devono riparare un generatore, un compito che richiede di superare skill checks simili a quelli di Dead by Daylight.

The Casting of Frank Stone: Recensione del gioco Supermassive Games
Chi sarà stato?

Inoltre, il gioco include numerosi easter egg e riferimenti audio che richiamano del gioco horror di sopravvivenza, come i suoni familiari e i segni dei sopravvissuti. Anche l’Entità, una forza soprannaturale centrale in Dead by Daylight, fa la sua apparizione, collegando ulteriormente i due giochi.
Quello che sicuramente poi non tutti sanno è che questo gioco funge da prequel alla produzione Behaviour Interactive Inc., esplorando le origini di alcuni elementi e personaggi che i giocatori hanno imparato a conoscere nel gioco principale. Questo rende il gioco non solo un’espansione narrativa, ma anche un pezzo fondamentale per comprendere meglio l’universo di DbD.

In generale la qualità è buona, il prezzo è budget ed è un’esperienza che sicuramente non può mancare agli amanti delle avventure grafiche – o l’evoluzione di esse – dato che chi si è divertito con le produzioni Supermassive Games si troverà immediatamente a casa. I difetti restano un po’ sempre quelli, qualche sbavatura nella scrittura e il ritmo altalenante, ma i colpi di scena sono ben scritti e resterete incollati alla sedia per la durata dell’avventura.



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Scritto da: redazione

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