GSC Game World ha pubblicato alcune nuove immagini di S.T.A.L.K.E.R. 2: Heart of Chornobyl che mostrano alcuni dei luoghi reali ricostruiti nel gioco. Per far capire ancora meglio l’accuratezza del lavoro svolto dal team di sviluppo, le ha messe a confronto con foto dei luoghi reali. In effetti la somiglianza è davvero strabiliante, come potrete vedere anche voi.
Il confronto
Le prime due immagini mostrano Zaton, ossia l’area del porto di Prypiat, attivo da ben prima dell’arrivo della centrale nucleare, ma poi diventato il centro dei movimenti di merci della stessa. Gli sviluppatori hanno spiegato che dopo la seconda catastrofe c’è stato un veloce prosciugamento del bacino idrico, che ha trasformato il posto in una palude radiattiva, dove le fazioni in lotta per i tesori della Zona hanno iniziato a guerreggiare.
Le due immagini successive sono dedicate a Duga, un progetto militare top secret pensato per individuare possibili raid aerei. Si tratta di un’enorme antenna alta approssimativamente 150 metri, praticamente sempre visibile nella regione occidentale della Zona. Nel gioco è sotto il controllo dei militari.
La Fortezza rossa è un blocco in costruzione della centrale nucleare mai giunto a termine, pericolosissimo da esplorare già prima della Seconda catastrofe per via del suo stato precario.
Prypiat, infine, è la città che più è stata coinvolta dal disastro della centrale nucleare, che l’ha trasformata in una città fantasma, con palazzi e strutture che giacciono abbandonate da anni. Nel gioco sarà un campo di battaglia con scontri accesissimi.
Per il resto vi ricordiamo che S.T.A.L.K.E.R. 2: Heart of Chornobyl sarà disponibile per PC e Xbox Series X e S a partire dal 20 novembre 2024. Successivamente dovrebbe arrivare anche su PlayStation 5, ma per ora non ci sono conferme in merito.
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