Il 2024 è stato l’anno del ritorno di Jessica Alba in una grande produzione dopo un po’ di anni di stop: l’attrice, da tempo concentrata sulle sue attività da imprenditrice più che sul mondo del cinema, ha comunque alle spalle una carriera che le ha permesso di togliersi un bel po’ di soddisfazioni soprattutto grazie a questi titoli.
Il primo è sicuramente Honey, che nel 2003 consacrò Jessica Alba come uno degli astri nascenti di Hollywood più amati soprattutto dagli spettatori più giovani: la storia è quella di una ragazza che insegna hip-hop ai bambini di Harlem e che, durante una serata in discoteca, si vede proporre la partecipazione a un famoso spot pubblicitario.
Il 2005 fu poi un anno magico per Alba: prima Sin City, primo e apprezzatissimo adattamento di alcuni capitoli della graphic novel di Frank Miller, e poi I Fantastici 4, con la nostra Jessica nei panni di un’indimenticabile Donna Invisibile (a tal proposito, Alba ha recentemente dato alcuni consigli a Vanessa Kirby in vista di Fantastic 4: First Steps).
Anche a Machete andrebbe sicuramente dato uno sguardo, soprattutto se si ama lo splatter e la violenza a buon mercato che la fa da padrone nell’iconico film di Robert Rodriguez con Danny Trejo; infine un passaggio su Trigger Warning, uscito quest’anno e non particolarmente apprezzato dalla critica, ma sicuramente significativo se si vuole tener traccia del ritorno di Jessica Alba.
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