Prima c’è stata l’autobiografia di Britney Spears ma l’ascesa e la caduta della pop star non potevano esaurirsi su carta e così The Woman in Me, uscito lo scorso anno, diventerà un film.
Universal Pictures ha ottenuto i diritti per biopic basato sull’autobiografia della cantante. La vita di Britney Spears diventerà dunque un film e c’è già un nome da associare alla regia: la pellicola sarà diretta da Jon M. Chu (Wicked) ma al momento resta ignoto sia il cast completo che lo sceneggiatore. Ma Chu non sarà il solo nome coinvolto a provenire dal mondo fatato di Wicked: il film sarà prodotto da Marc Platt, che vanta già successi come il musical di Broadway Wicked, La La Land e il ponte delle spie.
Un biopic su Britney Spears è stato al centro di parecchie offerte: anche le case di produzione di Brad Pitt, Margot Robbie e persino Fox, il colosso Disney e Netflix insieme alla Sony hanno tentato in ogni modo di ottenere i diritti sul libro. Adesso Universal Pictures ha vinto la gara ma non sarà facile portare sul grande schermo la vita della pop star.
Spears è la cantante dei record con oltre 150 milioni di album venduti in tutto il mondo: oltre la fama, però, la vita della pop star è stata piena di momenti drammatici, con non pochi crolli. Più di recente, tutto il suo fandom si è mosso per la revoca della custodia legale del padre (raccontata anche nel documentario Britney contro Spears) che permetteva a quest’ultimo di gestire il patrimonio di Spears. L’hashtag #FreeBritney ha fatto il giro del mondo e dopo anni, la cantante sembra essere finalmente libera. I diritti, però, come ricordiamo coprono la biografia scritta dalla stessa Britney Spears dunque non potrà che essere un ritratto cinematografico molto intimo della cantante.
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