Stando ad alcune voci, Microsoft sta valutando la possibilità di lanciare un abbonamento a Xbox Game Pass solo per il Cloud: una sottoscrizione a basso costo che possa rendere il game streaming della casa di Redmond accessibile letteralmente a centinaia di milioni di dispositivi.
Una mossa del genere trasformerebbe ogni schermo in una Xbox, esattamente come i vertici della divisione gaming di Microsoft hanno sempre dichiarato di voler fare, e avrebbe un potenziale futuro straordinario, considerando due elementi in particolare.
Il primo riguarda il progressivo potenziamento delle infrastrutture di rete e la copertura in 5G, che consentiranno di migliorare in maniera sostanziale l’esperienza con Xbox Cloud Gaming a prescindere dal dispositivo utilizzato, che si tratti di uno smartphone, di un tablet, di un notebook, di un televisore o di un… Nintendo Switch.
Il secondo elemento riguarda invece l’estraneità del cloud a fenomeni come l’obsolescenza dell’hardware, nel senso che gli utenti potrebbero accedere ai titoli della libreria Xbox senza soluzione di continuità, passando dalle produzioni di attuale generazione a quelle che arriveranno eventualmente sul prossimo modello della piattaforma Microsoft.
Il prezzo è la chiave?
Allo stato attuale per accedere a Xbox Cloud Gaming bisogna sottoscrivere un abbonamento a Game Pass di tipo Ultimate, che ha ricevuto un aumento di prezzo di recente ed è passato da 14,99€ a 17,99€ al mese.
Si tratta di una cifra ancora assolutamente conveniente rispetto ai contenuti del servizio, fruibile sia su Xbox che su PC e inclusivo delle funzionalità per il multiplayer online, ma che si pone come una barriera per chi è interessato unicamente allo streaming.
È chiaro dunque che riformulare l’offerta lanciando un abbonamento solo per il Cloud, magari a un prezzo percettibilmente inferiore ai 10€ al mese, consentirebbe di valorizzare davvero questa piattaforma e di costruire solidissime basi per il futuro.
Un futuro, come detto, in cui questa tecnologia riuscirà a offrire un qualità del tutto paragonabile a quella del gaming nativo, con una risoluzione fino a 4K e senza artefatti da compressione o stutter legati a un flusso dati ancora poco efficiente.
Molti concordano nel dire che il cloud gaming sarà il futuro dei videogiochi e l’hardware come lo conosciamo oggi tenderà a scomparire, e in genere chi si prepara per primo alle sfide che arriveranno da qui ai prossimi anni tende a essere avvantaggiato.
Secondo voi l’idea di un abbonamento a Xbox Game Pass per il solo Cloud è vincente? E a quale prezzo Microsoft dovrebbe proporre questo tipo di sottoscrizione? Avete sperimentato con successo il cloud gaming o pensate ci vorrà ancora del tempo perché questa tecnologia possa dire la sua? Parliamone.
Questo è un editoriale scritto da un membro della redazione e non è necessariamente rappresentativo della linea editoriale di Multiplayer.it.
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