Rispondendo a una serie di domande circa la plausibilità dei rumor che parlano dell'arrivo su PS5 della retrocompatibilità con i giochi PS3, gli esperti di tecnologia di Digital Foundry hanno parlato di come questa potrebbe essere ostacolata da un importante problema tecnico.
In seguito ad alcuni test effettuati su una configurazione PC assemblata per far girare i titoli PS3, si sono infatti resi conto di come emulare il peculiare processore Cell della console Sony di due generazioni fa su sistemi hardware con architettura x86, come per l'appunto PS5, sia decisamente complicato.
A quanto pare il problema risulta particolarmente evidente con i titoli first party che, ottimizzati per PS3, utilizzano a fondo le Synergistic Processor Units (SPU) del processore Cell e per questo soffrono di importanti problemi prestazionali anche con sistemi equipaggiati con processori decisamente potenti come l'Intel Core i9-12900K. E stiamo parlando di problemi tanto importanti da rendere pressoché impossibile, a detta di Digital Foundry, l'emulazione su PS5 di titoli come Killzone 2.
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