La recente ricerca condotta da HP in collaborazione con Oxford Economics ha evidenziato il ruolo cruciale della tecnologia nel promuovere l’inclusione economica e la sostenibilità. Secondo lo studio, una significativa maggioranza dei leader aziendali e governativi (76%) identifica la tecnologia come un elemento essenziale per consentire l’accesso all’economia a gruppi tradizionalmente marginalizzati. Questo dato non solo rafforza la percezione del digitale come ponte verso l’equità, ma segnala anche un cambiamento radicale nell’approccio alle politiche di sviluppo economico e sociale.
Dalla ricerca HP/Oxford Economics, l’intelligenza artificiale (IA) emerge come una delle tecnologie più influenti in questo contesto, con molti leader aziendali che attualmente la impiegano o prevedono di farlo nel breve termine per perseguire obiettivi cruciali di sostenibilità. Il 90% di questi utilizza l’IA per migliorare l’accesso all’educazione digitale, l’89% per sviluppare la forza lavoro, e l’86% per aumentare la diversità all’interno delle loro organizzazioni. Questa tecnologia non solo incrementa la produttività e l’efficienza delle aziende, ma riduce anche il rischio di errori umani e stimola la creatività e la generazione di nuove idee.
“Le potenzialità dell’intelligenza artificiale sono estremamente promettenti, poiché permettono a HP di accelerare i propri obiettivi di sviluppo sostenibile e impatto sociale.” ha dichiarato Ernest Nicolas, Chief Supply Chain Officer di HP. “Dal modo in cui progettiamo responsabilmente i PC con IA per i nuovi utenti ai data scientist che utilizzano le nostre workstation per supportare gli agricoltori locali nella crescita di aziende più solide, questa è la tecnologia che può far progredire le aziende e le nostre community.”
Sempre secondo la ricerca, ad oggi circa un terzo della popolazione mondiale rimane offline, con un costo di miliardi di dollari di PIL persi ogni anno. Il digital divide è cresciuto dall’avvento della tecnologia e l’intelligenza artificiale potrebbe esacerbare queste disparità.
“Tutti meritano l’opportunità di accedere agli strumenti necessari per prosperare nell’economia digitale,” ha dichiarato Giampiero Savorelli, AD di HP Italy, (nella foto). “Sappiamo che la tecnologia può essere un grande equalizzatore e uno strumento potente per promuovere il progresso, ritengo che l’IA rappresenti una ulteriore potenzialità in questa direzione. Tuttavia, per ridurre veramente il digital divide nel nostro mondo in rapida evoluzione, dobbiamo anche fornire alle persone le competenze per utilizzare la tecnologia.”
Ampliare l’accesso alla tecnologia e alle competenze necessarie per il suo utilizzo è un nodo cruciale nella strategia HP per la riduzione del divario digitale e per la promozione di una maggiore equità sociale. L’ultimo “Sustainable Impact Report” di HP svela che, dal 2021, l’azienda ha esteso la digital equity a oltre 45 milioni di persone, avanzando significativamente verso l’obiettivo di raggiungere 150 milioni di persone entro il 2030.
L’azienda ha anche lanciato oltre 100 Digital Hub in collaborazione con World YMCA per promuovere l’alfabetizzazione digitale e ha inaugurato due HP Creative Labs negli USA e nelle Filippine per supportare la produzione di contenuti culturali e educativi.
In Italia, il quarto anno di partnership con Junior Achievement ha supportato il programma Impresa in Azione, offrendo sei corsi HP LIFE sulla piattaforma My JA. Il mentoring effettuato dai dipendenti di HP Italy ha supportato il programma Dream Coach – condividendo con giovani studenti competenze trasversali e supportandoli nella ideazione di micro start-up – producendo un impatto positivo su oltre 150 studenti di quarta e quinta superiore di 10 classi su tutto il territorio nazionale.
HP sta ampliando il proprio obiettivo di coinvolgere 2,75 milioni di utenti nel programma gratuito di sviluppo delle competenze HP LIFE. Il programma promosso dalla Fondazione HP al quale si sono già iscritti più di 1,2 milioni di utenti che hanno così potuto accedere a opportunità economiche o avviare un’attività. Ma è proprio nell’ottica di ampliare l’accesso e educare ad un utilizzo responsabile dell’intelligenza artificiale che HP ha previsto un ampliamento del corso gratuito HP LIFE Digital Business Skills con un nuovo corso sulle competenze di intelligenza artificiale nel corso dell’anno. A questa iniziativa nel corso dell’anno se ne affiancheranno altre: dall’avvio del Premio HP AI in Social Impact, in collaborazione con MIT Solve, che fornisce tecnologia progettata per la creazione e l’esecuzione di applicazioni IA a imprenditori sociali e aziende che utilizzano l’IA per promuovere l’istruzione, la sanità e le opportunità economiche nelle comunità a livello globale, al lancio sul mercato, previsto per questo mese, dei Next-Gen AI PCs commercial e consumer , una nuova categoria di dispositivi pensati per il lavoro e la creatività.
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