Da Rai Cinema suona l’allarme per gli incassi: ‘Ci sono troppi film’

La situazione al box office in Italia non è sicuramente delle più rosee. Come vi abbiamo raccontato sulle pagine di Everyeye, infatti, il primo venerdì di giugno ha segnato numeri in netto calo, non solo rispetto alla settimana precedente, ma soprattutto rispetto allo scorso anno, quando gli incassi erano stati più alti addirittura del 45%.

Non è chiaro se il Cinema stia andando verso un nuovo ed effettivo periodo di crisi. Sicuramente, però, bisognerà fare le dovute riflessioni, affinché il mercato della settima arte possa risollevarsi. Ne ha parlato l’Amministratore delegato di Rai Cinema, Paolo del Brocco, nel corso di un intervento all’AVPSummit.

Nel corso dell’evento, Del Brocco ha affermato senza mezze misure che il mercato cinematografico è ormai saturo, per un problema che sembra essere molto più articolato del previsto. Innanzitutto, il CEO ha parlato delle grandi difficoltà al botteghino dimostrate dalle produzioni americane, che sembrano non riuscire più a trascinare il grande pubblico come una volta – ricordiamo il recentissimo flop di Furiosa, per dirne una.

L’altro aspetto riguarderebbe la già citata saturazione causata dai grossi investimenti fatti dai colossi dello streaming nel mondo cinematografico. Del Brocco ha lamentato che ormai al cinema ci sarebbero ‘fin troppi film rispetto al periodo pre-pandemia‘, per un mercato che sembra essersi allargato eccessivamente senza tener conto dei gusti del pubblico.

Proprio a causa di questo affollamento, continua il CEO, sarebbe concessa pochissima esposizione alle pellicole che sbarcano al cinema, e ciò andrebbe a minare soprattutto le produzioni medio-piccole.

Del Brocco ha poi espresso la sua speranza affinché l’intero mondo della cinematografia, dagli agenti a chi si occupa della regolamentazione, si unisca per risolvere questo problema.

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