La storia del cinema è piena di casi in cui il parere della critica non è andato di pari passo con quello degli spettatori, con quest’ultimi che spesso hanno premiato dei film precedentemente demoliti dalle recensioni elevandoli al rango di veri e proprio cult: i titoli che seguiranno sono dei validissimi esempi.
Partiamo da un caso che non potrà non far arrabbiare i fan di Robin Williams: Hook – Capitan Uncino (nel quale lo stesso Spielberg ammise di non aver creduto granché) rappresenta ancora oggi uno dei capitoli più amati della carriera della star de L’Attimo Fuggente, ma al netto di un cast strepitoso (spiccano, tra gli altri, Julia Roberts e Dustin Hoffman) non riuscì proprio a convincere i critici (che su Rotten Tomatoes, non a caso, gli hanno affibbiato un triste 28%).
Torniamo indietro di qualche anno con Rocky IV: si tratta forse del capitolo più iconico della saga del pugile (insieme, ovviamente, al primo film della serie), nella quale introduce l’ormai epica rivalità tra il personaggio di Sylvester Stallone e Ivan Drago. La presenza di troppi stereotipi e un realismo ormai praticamente inesistente ne fanno però un film che la stampa non è mai riuscita ad apprezzare, nonostante l’amore dei fan.
Un caso più recente è invece quello che riguarda Constantine: il film con Keanu Reeves non fu trattato particolarmente bene dalla stampa specializzata all’epoca della sua uscita in sala nel 2005, ma con il tempo ha raccolto sempre più consensi da parte dei fan di un certo genere di action/horror e, soprattutto, dei fan di Keanu Reeves, la cui popolarità è aumentata esponenzialmente nel corso degli anni grazie a film come John Wick. Chi avrà ragione, dunque? La critica o il pubblico? A voi l’ardua sentenza!
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