Il regno del pianeta delle scimmie è già uno dei film più attesi dell’estate 2024, ma il regista Wes Ball ha voluto stuzzicare ulteriormente i fan del franchise anticipando un importante collegamento con il capitolo originale della saga.
“Nel mio film ci sono diversi easter-egg per i fan del cult originale del ’68“, ha confermato il regista a Total Film, che ha anche spiegato che uno dei maggiori collegamenti tra il suo nuovo film e il primo capitolo del franchise sarà rappresentato dalla presenza della Zona Proibita, descritta come un’area rigorosamente vietata alle scimmie. Nel film del 1968 Il pianeta delle scimmie veniva rivelato che quest’area proibita è ciò che resta dell’isola di Manhattan, rivelazione che porta al leggendario finale con la Statua della Libertà. Nel film originale, l’area era vietata alle scimmie per tenere nascosto il grande segreto del ‘loro pianeta’, ovvero che la Terra un tempo era governata dagli umani.
La star de Il regno del pianeta delle scimmie, Owen Teague (interprete della scimmia protagonista Noa) ha spiegato a Total Film che la Zona Proibita tornerà nel nuovo film: “Sono una società isolazionista. È un piccolo villaggio ma hanno un territorio. E a Noa non è permesso uscire da quel territorio. La maggior parte del clan è tenuta entro i confini.” Tuttavia non aspettatevi la Statua della Libertà, dato che Wes Ball ha confermato che Il regno del pianeta delle scimmie sarà ambientato sulla West Coast degli Stati Uniti.
Il film uscirà nelle sale dall’8 maggio, distribuito da Walt Disney/20th Century Studios.
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