The Wandering Earth II – Edizione 4K vista e sentita

The Wandering Earth II è il prequel all’omonimo e catastrofico film di fantascienza cinese del 2019. Nella precedente opera, adattamento di successo del romanzo di Liu Cixin, il pianeta Terra ha già lasciato la sua orbita grazie a potenti propulsori, che l’hanno spinta fuori dal pericolo costituito dalla pericolosa espansione del Sole. The Wandering Earth II segue l’umanità alle prese con la preparazione a ciò che occorre per salvare il pianeta e i suoi abitanti.

Sovrumani gli sforzi necessari per avviare il “Progetto Terra errante”, la missione per costruire e poi mettere in funzione i motori sposta-pianeta necessari per spingere la Terra fuori dal pericolo. La delegazione cinese dell’unione delle nazioni, guidata dal diplomatico Zhezhi Zhou (Li Xuejian), raccomanda di dare priorità al Progetto Terra errante invece del “Progetto Digital Life“. Quest’ultima è un’iniziativa radicale che trasferirebbe coscienze umane all’interno di programmi di intelligenza artificiale, mentre terroristi cercheranno di sabotare “Terra errante” attaccando la stazione spaziale.

Del primo film risalente a circa 5 anni fa si sa poco, complice la limitata distribuzione per il mondo, con un’edizione Blu-ray su territorio asiatico (in originale con sottotitoli in inglese). Vessillo di resilienza dell’umanità, in particolare del popolo cinese, entrambi i film sono stati prodotti con budget giganteschi: in particolare il secondo film è costato 600 milioni di yuan, ovvero 88,5 milioni di dollari.

Racconto con una cadenza temporale legata a ripetute catastrofi non solo naturali e i protagonisti messi di fronte a molteplici ineluttabilità. Il regista Frant Gwo, già curatore del primo film, grazie al lavoro dei molti sceneggiatori riesce a galvanizzare l’attenzione con una suspense a orologeria. Per un respiro più internazionale i dialoghi sono invasi da molteplici lingue. L’opera meritava l’uscita cinema; in totale il film ha superato l’incasso di 500 milioni di dollari worldwide.

Girato digitale con camere Arri Alexa 65 a risoluzione 4.5K e 6.5K, switch tra formato 2.39:1 e 2.76:1 (3840 x 2160/24p) codifica HEVC su BD-100 triplo strato, escluso quindi il girato 2.11:1 specifico IMAX. Anche se il master finale era solo 2K, poi riscalato 4K/120 fps, il risultato finale di questo disco UHD è davvero eccellente, ricco nei dettagli e nel puntualizzare luci e colori grazie al Dolby Vision, con estensione cromatica e neri profondi.

DTS-HD Master Audio 5.1 canali (16 bit) italiano con ottima dinamica e presenza scenica, aumentando il coinvolgimento passando all’originale 7.1 canali, sempre 16 bit, che sarebbe da privilegiare per rendere lo spettacolo ancora più iperbolico. Sottotitoli ove la lingua è diversa. Come extra sono presenti 4 brevi clip sulla produzione e 4 tra teaser e trailer. Edizione italiana steelbook che include il Blu-ray Full HD 2K.