di Ansa
(ANSA) – MAIOLATI SPONTINI, 17 MAR – Selfie, musica delle
bande e cori di bambini a Maiolati Spontini (Ancona), un vero
bagno di folla per il maestro Riccardo Muti in visita oggi
all’interno del piccolo borgo marchigiano che 250 anni fa diede
i natali al grande compositore Gaspare Spontini. Dopo il
concerto inaugurale delle Celebrazioni spontiniane al Teatro
Pergolesi di Jesi, ieri sera sulle note della Vestale e
dell’Agnese di Hohenstaufen, il direttore d’orchestra ha
continuato oggi a Maiolati l’omaggio a colui che fu compositore
di imperatori e re, a Parigi con Napoleone e a Berlino con
Federico Guglielmo III di Prussia.
Una festa per l’intera
comunità guidata dal sindaco Tiziano Consoli, alla presenza
delle autorità locali e regionali tra cui il governatore
Francesco Acquaroli ed il presidente del consiglio regionale
Dino Latini.
Fine conoscitore da sempre dell’opera del maestro marchigiano
e profondo estimatore del suo lascito sociale, tanto da essere
benefattore delle Opere Pie Spontini e Cittadino Onorario di
Maiolati Spontini, Riccardo Muti ha portato un omaggio floreale
alla tomba di Spontini all’interno della chiesetta della locale
casa di riposo, tra gli ospiti della struttura che è tutt’ora
gestita dalle Opere Pie cui il compositore donò l’intera sua
ricchezza. Qui, sulla tomba di Spontini, Riccardo Muti ha
espresso al sindaco Tiziano Consoli il rammarico per non veder
riunite le spoglie di Spontini a quelle della amatissima moglie,
Céleste Erard, che tornò a Parigi dopo la morte del compagno.
“Ho provato a lungo, e con appelli a più Presidenti della
Repubblica, a ricongiungere Gaspare alla sua Céleste”, ha
raccontato. Un obiettivo sul quale il direttore intende
perseverare.
Per Riccardo Muti, quella di oggi a Maiolati è stata
l’ennesima visita ad una comunità che – ha detto – “porto nel
cuore, perché omaggia ogni giorno la grandezza umana e musicale
di un gigante della cultura europea”. (ANSA).
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di Ansa
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