La ferita di The Day Before è ancora aperta e la storia non è chiusa, come svela un nuovo report che fa luce sulla situazione dietro al disastroso lancio. Riassumendo: Fntastic ha pubblicato il gioco su Steam a dicembre 2023, dopo anni di rinvii, problemi legali e un marketing dubbio, togliendolo dalla circolazione pochi giorni dopo, per poi dichiarare fallimento.
Condizioni di lavoro disumane
Stando a recenti indagini condotte dalla testata GameStar e dal canale YouTube Game Two, incentrate sulle testimonianze di decine di ex impiegati della compagnia e di ex liberi professionisti che hanno contribuito al progetto, le condizioni di sviluppo erano davvero difficili e piene di insidie, tanto da generare immense preoccupazioni nel team.
Pare che in un certo momento fossero in lavorazione contemporaneamente tre versioni di The Day Before, con gli sviluppatori che dovevano sobbarcarsi le sempre maggiori richieste dei dirigenti di Fntastic, dividendosi tra i tre. Spesso veniva chiesto di emulare caratteristiche di successo di altri titoli appena usciti sul mercato, che complicavano enormemente lo sviluppo.
Inoltre pare che i dirigenti della compagnia fossero particolarmente brutali con i dipendenti, licenziandoli per il minimo errore o multandoli per lavori ritenuti insoddisfacenti. Un ex dipendente ha raccontato di non aver lavorato meno di 16 ore al giorno su The Day Before. Il racconto degli ultimi giorni poi, è decisamente drammatico: “Nell’ultima settimana prima dell’uscita abbiamo dormito sei ore, il resto del tempo abbiamo lavorato e testato il gioco. Come ringraziamento, siamo stati licenziati.”
A tutto questo si è aggiunto il disastroso lancio, che ha fatto implodere la compagnia.
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