Se ne parla ormai da oltre un anno e negli ultimi mesi la battaglia legale è diventata ufficiale e sotto gli occhi di tutti. La presentatrice tv ed ex showgirl Ilary Blasi e il mito calcistico della Roma Francesco Totti sono nel pieno di un divorzio che passa per i giudici. Mentre va a risolversi gradualmente e fra molte resistenze la questione dei Rolex sottratti da lei, restano in piedi altri affari milionari da sistemare. Intanto si rompe il lungo silenzio di Ilary Blasi sulla vicenda, insieme Netflix annuncia l’arrivo in streaming di Unica dal 24 novembre. Docufilm su di lei, sull’amore con Totti, sulla rottura del loro matrimonio e relativi retroscena svelati e commentati da lei. A voce unica per l’appunto, come 6 unica fu la dedica che le fece pubblicamente il calciatore in campo.
“A volte si è detto troppo o poco” ora parla lei
Nella promozione di Unica le parole di Ilary Blasi ad anticipare quel che si vedrà sono eloquenti: “A volte si è detto troppo, a volte si è detto poco, a volte si è detto sbagliato. Voglio raccontarvi la mia storia, raccontarvi un po’ di me e di tante cose che non sapete”. Gran parte della curiosità e quindi del materiale incluso nella serie riguarda proprio il divorzio ancora in corso, dopo un anno e mezzo di separazione, diventato un caso mediatico nazionale. Unica contiene molte testimonianze di persone vicine a Ilary Blasi e tenta anche di riequilibrare il racconto pubblico dei due, visto che Totti è già stato al centro di Mi chiamo Francesco Totti diretto da Alex Infascelli, della miniserie Speravo de morì prima e della biografia Un capitano, scritta da Paolo Condò. Ora tocca a lei mentre restano grande importanti da risolvere.
La denuncia di Totti contro la sorella di Ilary
Mentre Francesco Totti sul front sentimentale è impegnato con Noemi Bocchi e Ilary Blasi con Bastian Muller, è aperta la controversia legale del mito romanista con Silvia Blasi, sorella maggiore di Ilary che per anni ha gestito la scuola calcio alla Longarina di proprietà di Totti. Il campione ne è rientrato in possesso per disposizione legale, e ha ottenuto il pagamento di 190mila euro di affitti arretrati. Mai pagati anche dopo l’ingiunzione, il che ha portato a una richiesta di pignoramento dei beni di Silvia Blasi. La guerra prosegue.
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