A Hollywood sta proseguendo lo sciopero che coinvolge gli attori membri del sindacato SAG-AFTRA, guidato da Fran Drescher. Nelle ultime ore la categoria ha ribadito la propria ferma intenzione di non accettare un accordo che possa risultare svantaggioso e che proseguirà lo sciopero ad oltranza, in una lettera pubblica.
Per saperne di più sugli scioperi di attori e sceneggiatori potete leggere il nostro approfondimento. Nel frattempo, più di 3.600 membri di un gruppo che si autodefinisce Members in Solidarity e che comprende tra gli altri star come Julia Louis-Dreyfus, Jon Hamm, Maya Hawke, Marisa Tomei, John Leguizamo e Bryan Cranston, hanno firmato la missiva, così come Gabrielle Carteris, ex presidente di SAG-AFTRA prima di Drescher.
Nella lettera si esprime sostegno al comitato negoziale di SAG-AFTRA e si afferma che il messaggio proviene dalla maggioranza del sindacato ‘ancora solidale, pronto a scioperare tutto il tempo necessario e a sopportare tutto quello che necessita fare per trovare un accordo degno del nostro sacrificio collettivo’.
“Non siamo giunti fin qui per cedere proprio adesso” si legge nella lettera “Non siamo rimasti senza lavoro, senza paga e abbiamo camminato per mesi ai picchetti per rinunciare a tutto ciò per cui abbiamo combattuto. Non possiamo e non accetteremo un contratto che non riesce ad affrontare i problemi vitali ed esistenziali che tutti abbiamo bisogno vengano risolti”. Tuttavia, pare che dal fronte degli attori sia trapelato del malcontento da parte di alcuni membri desiderosi di tornare al lavoro. E proprio nella lettera si allude anche a questo:“In ogni associazione ci sarà sempre una minoranza che non è disposta a fare sacrifici temporanei per il bene comune”.
Qualche settimana fa si è concluso lo sciopero degli sceneggiatori.
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