Blade Runner è considerato un capolavoro della storia del cinema ma non tutti sanno che all’epoca della sua uscita, nel 1982, il film di Ridley Scott venne ampiamente bocciato sia dalla critica che dal pubblico, con voti bassi e pessimi dati di incasso.
Oggi che le cose sono un tantino cambiate, Ridley Scott ha parlato dell’eredità di Blade Runner tramite una nuova intervista con Total Film, durante la quale si è potuto togliere qualche sassolino dalla scarpa:
“Le riprese sono state una brutta esperienza per me. Ho avuto dei partner di lavorazione davvero orribili“, ha ricordato il regista. “I tipi del budget, che mi uccidevano ogni singolo giorno. Avevo avuto molto successo nella gestione di un’azienda e sapevo che stavo creando qualcosa di molto, molto speciale. Quindi non avrei mai accettato un no come risposta. Non capivano cosa avevamo tra le mani: arrivati a metà, tutti mi dicevano che il film era troppo lento. Come regista, bisogna imparare anche a non ascoltare gli altri e fidarsi della propria visione. Sapevo che stavo facendo qualcosa di molto, molto speciale, e ora Blade Runner è uno dei film di fantascienza più importanti mai realizzati, di cui ogni film si nutre. Ogni dannato film. Sapete, non ho visto Blade Runner per 20 anni e l’ho rivisto qualche giorno fa per questa intervista: non è lento. Andate a farvi fottere.’“
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