Anche su Whatsapp è in arrivo l’intelligenza artificiale generativa. Nel corso della conferenza annuale Connect, Meta ha annunciato una serie di nuovi prodotti e funzioni basati su IA che saranno presto disponibili sulle sue piattaforme, sia social che di messaggistica
“Siamo ispirati dalle possibilità offerte dall’IA generativa, che può aiutare le persone a essere più creative e produttive e a divertirsi semplicemente inviando un messaggio. Dal momento che su WhatsApp si svolgono tantissime conversazioni, vogliamo aiutare le persone di tutto il mondo ad accedere a questa tecnologia emergente.”
Con queste parole, Meta ha presentato tre nuovi servizi, basati su IA, che “rappresentano i primi passi di quello che sarà un lungo percorso di sperimentazione”.
- Adesivi IA: consente di creare un adesivo personalizzato che rappresenti al meglio nella chat ciò che l’utente sta pensando o provando. Questa funzione utilizza la tecnologia di Llama 2 e il modello generativo Emu per trasformare in pochi secondo un messaggio di testo in “adesivi unici e di alta qualità”. Questa nuova funzionalità, inizialmente in lingua inglese, sarà disponibile su WhatsApp, Messenger, Instagram e Storie di Facebook.
- Chat IA: Con le chat IA di Meta è possibile porre qualsiasi tipo di domanda per scoprire di più su vari argomenti o provare a risolvere un dibattito nella propria chat di gruppo, come ricevere i pareri di decine di personaggi creati da Meta (oltre 28 profili ispirati a icone culturali e influencer) che esprimono il loro punto di vista. Le chat con effettuate con l’IA saranno visivamente diverse, in modo che sia chiaro che non si tratta di messaggi o conversazioni personali, e sarò necessario compiere delle azioni specifiche per iniziare la conversazione, come aprire una chat o inviare un messaggio all’IA. La chat non potrà mai essere avviata da Meta o WhatsApp.
- Generazione di immagini fotorealistiche: digitando il prompt/immagine, l’IA consente di generare immagini per rappresentare un’idea, un luogo o una persona.
Relativamente alle chat con IA, Meta ricorda che i computer che supportano l’IA generativa “hanno la capacità di ricordare tutto”, e quindi raccomanda di “non inviare messaggi che non si vuole divulgare”. Nonostante ciò, afferma Meta, l’IA è addestrata per limitare la possibilità che informazioni su persone, come ad esempio nomi, vengano citate in altre chat
A partire da oggi, alcuni utenti possono già iniziare a testare queste funzioni nelle proprie chat. Nelle prossime settimane, l’accesso alle funzioni di IA sarà ampliato gradualmente ad un pubblico più ampio. Come di consueto, Meta sottolinea che tutti i messaggi personali scambiati su Whatsapp sono protetti da crittografia end-to-end, quindi inaccessibili.
Meta ha anche annunciato che sta lavorando con alcuni partner per aiutare le aziende a migliorare la qualità e la velocità dei servizi che offrono alle persone attraverso l’IA. Nei prossimi mesi ci saranno maggiori dettagli in tal senso.
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