L’arte è figlia anche di grandi rinunce: tutti noi siamo disposti a mettere qualcosa da parte pur di perseguire uno dei nostri grandi obbiettivi, e Christopher Nolan, come uomo e come artista, non fa certo eccezione. Per esempio, sapete a cosa rinunciò il regista di Inception durante tutto il periodo della lavorazione di Tenet?
Andiamo con ordine: il film con John David Washington e Robert Pattinson ha rappresentato la prima, vera incursione del nostro Christopher nel mondo del puro spionaggio, genere al quale è impossibile approcciarsi senza prima confrontarsi con totem del calibro di 007, i cui film rappresentano, guarda un po’, uno dei più grandi piaceri della vita di Nolan.
Il voler omaggiare le avventure di James Bond era dunque inevitabile, ma altrettanto alto era il rischio di finire per copiare semplicemente quanto fatto dai registi che ci hanno raccontato le storie dell’agente segreto più amato al mondo: Nolan decise dunque di sottrarsi a questo pericolo rinunciando alla visione dei film di Bond fino alla fine delle riprese di Tenet.
Si trattò di un sacrificio importantissimo per il regista, che mai aveva trascorso un lasso di tempo così lungo senza rivolgersi all’Agente Segreto di Sua Maestà: ne sarà valsa la pena? Ditecelo voi nei commenti! Qui, intanto, trovate la nostra recensione di Tenet.
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