Rotten Tomatoes è la bibbia delle recensioni e il giudizio della community della piattaforma è un indice molto importante per determinare la qualità di una pellicola. E proprio Rotten Tomatoes ha spezzato le speranze di molti blockbuster che, malgrado la produzione importante, non hanno entusiasmato più di tanto la critica.
Due film della saga di Cinquanta Sfumature, un grande classico del cinema e persino un film d’animazione. Ma il primo posto nella classifica dei peggiori blockbuster di sempre non ve lo aspettereste mai!
1) L’ultimo dominatore dell’aria
L’ultimo dominatore dell’aria è approdato nelle sale nel 2010 e il regista, M. Night Shyamalan ha sempre difeso a spada tratta il suo adattamento malgrado la critica abbia avuto da ridire sul casting e sulla narrazione. L’ultimo dominatore dell’aria ha avuto un indice di gradimento del 5%: che la nuova serie Netflix Avatar: L’ultimo dominatore dell’aria possa ridare lustro dopo l’adattamento live-action?
2)Il gatto… e il cappello matto
Titolo originale Cat in the Hat del Dr. Suess con Mike Myers nei panni del Gatto, il film è tra i classici nei titoli destinati a tutta la famiglia ma con un indice di gradimento del 10% su Rotten Tomatoes rientra nella classifica: la critica lo ha trovato banale e ricco di doppi sensi.
3) Cinquanta sfumature di nero
Se Cinquanta sfumature di grigio si è rivelato un successo letterario e cinematografico nel genere erotico, Cinquanta sfumature di nero il film più sadomaso della saga di E. L. James si è rivelato piatto su più aspetti. Promessa non mantenuta: ecco la nostra recensione di Cinquanta sfumature di nero e un indice di gradimento del 11% e più premi Razzie.
4) Cinquanta sfumature di rosso
Ultimo (menomale) capitolo della saga con Christian Grey (Jamie Dornan) e Anastasia Steel (Dakota Johnson) che rappresenta il coronamento dell’amore tra i protagonisti ma senza la passione necessaria tanto da trovarsi a pari merito con Cinquanta sfumature di nero con l’11% di punteggio su Rotten Tomatoes.
5)Alvin Superstar 3 – Si salvi chi può
Terzo capitolo della saga legato al gruppo di cantanti scoiattoli più famosi del grande schermo è considerato dalla critica il più debole tanto da non raggiungere neanche l’approvazione delle famiglie con un punteggio su Rotten Tomatoes del 12%.