Tutti noi dobbiamo qualcosa a Chris Columbus: i film del regista che oggi compie 65 anni hanno accompagnato l’infanzia e l’adolescenza di chiunque sia nato dagli anni ’80 in poi (ma anche prima, naturalmente), da Ms. Doubtfire a Mamma, ho Perso l’Aereo, passando per L’Uomo Bicentenario, i primi due Harry Potter e tanto altro ancora.
Ma cos’ha a che fare Bruce Springsteen con il regista che oggi rimpiange il non aver diretto Harry Potter e i Doni della Morte? Molto, almeno stando alle parole del diretto interessato: “Sono figlio di operai e sono cresciuto in Ohio: il mio destino era già segnato. Per fortuna la mia passione per il cinema mi portò a vincere una borsa di studio alla New York University. Quando arrivai però mi sentii subito fuori posto, non potevo reggere il confronto con gli altri studenti. Tutto cambiò quando comprai Darkness on the Edge of Town. Lo ascoltai tutta la notte e capii che parlava della mia vita e di quello che avrei potuto fare. La sentii come unasfida” raccontò qualche tempo fa il nostro Chris.
Columbus proseguì: “Era estate, ero tornato a casa per le vacanze e per fare qualche soldo andai a lavorare in una fabbrica di alluminio. Mi nascondevo dal capo per poter scrivere il mio primo film e quando tornai a New York diedi al mio professore il copione che poi lui girò al suo agente. Questi mi prese come cliente e nel giro di 3 settimane riuscì a vendere il film alla MGM. Improvvisamente avevo un futuro, una carriera, e tutto per merito di un disco di BruceSpringsteen“. Quando vi sentite fortunati ad esser cresciuti con film come quelli nominati in apertura, dunque, ricordate di non ringraziare solo Chris Columbus, ma anche il leggendario Boss!
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