Nel 1988 usciva Rain Man. Interpretato da Tom Cruise e Dustin Hoffman, il film di Barry Levinson conquistò la cerimonia degli Oscar, portandosene a casa ben quattro. D’altronde il film fu un successo al botteghino, al tempo. Ma a trionfare fu la critica, che elogiò fortemente l’interpretazione magnifica di Hoffman, che interpreta Raymond Babbit.
E pensare cheHoffman pensava di aver fatto un cattivo lavoro in Rain Man – L’uomo della pioggia!
Ma perché si chiama Rain Man?
La spiegazione è piuttosto semplice. I protagonisti sono due fratelli, Charlie e Raymond. Quest’ultimo, non riuscendo a pronunciare da piccolo il suo nome, ha risolto utilizzando poi un gioco d’assonanza. Se ci fate caso infatti Raymond e Rain Man sono molto molto simili. A dargli il ‘soprannome’ è proprio il fratello.
Il personaggio autistico interpretato da Hoffman presenta la sindrome del Savant, una sindrome esistente che denota un livello d’intelligenza e memoria altissimo. Queste capacità emergono infatti dal film, che è ispirato tra l’altro a Kim Peek, anche lui affetto dalla sindrome del savant, oltre ad alcuni disturbi della sfera dello sviluppo psicologico.
Nel frattempo la carriera di Dustin Hoffman continua in grande stile: solamente l’anno scorso è entrato a far parte del cast di Megalopolis di Francis Ford Coppola.