Xbox, l’addio di Larry “Major Nelson” Hryb dopo 20 anni di carriera

Volto pubblico di Xbox per molti anni, ​ma anche direttore della programmazione di Xbox Live e conduttore per innumerevoli eventi dedicati alle console Microsoft, Larry “Major Nelson” Hryb ha deciso di cambiare strada, ma prima di farlo non è dimenticato di salutare i colleghi e i milioni di giocatori con cui ha interagito, in un modo o nell’altro, in 20 anni di carriera.

In verità Larry Hryb è stato assunto da Microsoft nel 2001 ed è quindi dipendente dalla compagnia di Redmond da 22 anni, ma è nel 2003 che è passato a Xbox intraprendendo un percorso che lo ha visto tra i protagonisti della scena gaming internazionale e della genesi di Xbox Live, Xbox 360, Kinect e Xbox One. Questo almeno fino all’era Xbox Series X|S, dominata senza mezzi termini dalla figura di Phil Spencer che molti vedono senza mezzi termini come un salvatore dopo gli anni bui della gestione Mattrick.

After 20 incredible years, I have decided to take a step back and work on the next chapter of my career. As I take a moment and think about all we have done together, I want to thank the millions of gamers around the world who have included me as part of their lives. (1/3)

— Larry Hryb ?✨ (@majornelson) July 14, 2023

Scivolato lentamente dietro le larghe spalle di Spencer, Major Nelson ha continuato a promuovere le console Microsoft occupandosi del blog ufficiale e del podcast settimanale di Xbox, entrambi destinati a sopravvivere all’addio del loro curatore. Nel caso del podcast, però, lo stesso Hyrb ha annunciato una pausa estiva che coinciderà con un cambio di formato.

Per quanto riguarda il futuro, Hyrb ha affermato di avere qualche progetto in cantiere, ma ha dichiarato di volersi godere l’estate di Seattle con la sua famiglia. Dovremo quindi aspettare l’autunno per conoscere i piani di Major Nelson che nel frattempo ha ribadito la sua passione per videogiochi, prevedendo un futuro luminoso per Xbox. Ed è un qualcosa su cui al momento è difficile essere in disaccordo vista la vittoria di Microsoft contro la FTC per l’acquisizione di Activision, un affare da 70 miliardi di dollari che sembra

destinato ad andare in porto.