La società di turismo spaziale fondata da Richard Branson ha venduto circa 800 biglietti nell’ultimo decennio e ha recentemente completato tutti i test di volo permettendo così l’inizio dei voli commerciali spaziali. Il primo volo orbitale, “Galactic 01”, previsto tra il 27 e il 30 giugno, trasporterà tre membri dell’Aeronautica Militare Italiana e del Consiglio Nazionale delle Ricerche italiano per condurre ricerche sulla microgravità. I test verranno eseguiti nell’arco di tre giorni, condizioni metereologiche permettendo. Il volo “Galactic 02” è previsto invece all’inizio di agosto e sarà seguito da partenze mensili che a poco a poco soddisferanno i fortunati possessori, in attesa da oltre dieci anni, dei costosi biglietti.
L’aereo spaziale di Virgin Galactic ha richiesto anni di lavoro per inviare passeggeri paganti in brevi viaggi spaziali e, nel 2021, ha finalmente ottenuto l’approvazione del governo federale statunitense. Dopo aver raggiunto un’altitudine di quasi 50.000 piedi (15.000 metri), l’aereo spaziale di Virgin Galactic viene rilasciato da un aereo vettore e scende per un istante prima di accendere il suo motore a razzo. Una volta raggiunto lo spazio, l’aereo si spegne, offrendo ai passeggeri silenzio, assenza di gravità e una vista panoramica della Terra. La navicella a razzo poi plana di nuovo sulla pista di atterraggio presso lo Spaceport America nel deserto del New Mexico. Oggi i biglietti hanno un costo di 450.000 dollari a persona.
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